La Borsa del 10 giugno, l’Europa apre incerta, Stellantis in risalto a Milano

La mattinata della Borsa di Milano si conclude con uno scivolamento dell'indice Ftse Mib in terreno negativo (-0,26%). Stellantis continua la corsa cominciata in apertura, portandosi a +3,51% sul dato di ieri. Molto bene anche Sapiem, che raggiunge +1,71%, e Ferrari, +1,41%. Continuano a perdere terreno i bancari, che fanno segnare ribassi quasi tutti superiori al punto percentuale, che appesantiscono il listino milanese. I peggiori rimangono Bper e Banca Popolare di Sondrio, che superano il 2% di perdita. Spicca in negativo anche Leonardo, -2,30%.

Apre nuovamente in calo lo spread tra Btp e Bund tedeschi. Il differenziale si porta a 92,2 punti base, in calo di un decimo di punto, mentre i rendimenti calano dello 0,8% al 3,48%.

Seconda giornata di calo consecutiva per Leonardo, che perde oltre il 2% in apertura dopo la brutta performance di lunedì. Soffre anche l'intero comparto bancario, con Bper e Banca Popolare di Sondrio che cedono più di 1,5 punti percentuali.

Nome Valore Var % Leonardo 50,98 -2,07 Bper Banca 7,81 -1,56 Bca Pop Sondrio 12,075 -1,51 Unipol 17,225 -1,35 Banca Monte Paschi Siena 7,238 -1,13 Unicredit 57,78 -0,87

Il Ftse Mib ha registrato un timido avanzamento in terreno positivo in apertura. L'indice italiano è trainato dal Stellantis (+1,80%), che incassa la fiducia degli investitori dopo l'annuncio di 610 uscite volontarie dallo stabilimento di Mirafiori. Buona partenza anche per Eni (+1,12%) e Tenaris (+0,84%).

Nome Valore Var % Stellantis 8,875 +1,80 Eni 13,50 +1,12 Diasorin 94,80 +0,96 Recordati Ord 54,95 +0,92 Tenaris 15,595 +0,84 Ferrari 422,60 +0,69

L'apertura delle Borse europee conferma le sensazioni del pre-market. Tutti i principali indici hanno aperto con un andamento laterale. Parigi cede lo 0,09%, Londra lascia sul terreno lo 0,3% e anche Francoforte risulta essere in sostanziale parità, calando dello 0,07%. In leggera controtendenza Milano, che cresce ma comunque con un andamento di sostanziale parità (+0,12%).

I futures dell'Eurostoxx 50 segnalano incertezza, con un lieve calo dello 0,07%. Le aperture europee sono comunque attese in calo, mentre negli Stati Uniti si conferma l'ottimismo che ha portato ai rialzi della giornata di ieri. Il presidente Donald Trump avrebbe infatti autorizzato la delegazione che sta negoziando con la Cina per un accordo commerciale a trattare la rimozione dei limiti alle esportazioni di prodotti tecnologici verso Pechino, prospettiva che incoraggia i titoli big tech.