La Borsa del 18 giugno, Milano riesce a chiudere in positivo grazie allo sprint di Tim

La paura ora è quella di un coinvolgimento diretto degli Stati Uniti, che potrebbe far peggiorare la situazione. Attesa oggi anche la decisione della Fed sui tassi di interesse

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Aggiornato: 18 Giugno 2025 18:28

Le ultime notizie della Borsa italiana ed internazionale.

  1. Milano chiude alla fine in positivo

    Seduta positiva per Milano, che archivia la giornata con un lieve rialzo: il Ftse Mib guadagna lo 0,1%, chiudendo a 39.418,61 punti, rimanendo comunque sotto la soglia psicologica dei 40mila. In Europa, la seduta si è chiusa con segni misti: Francoforte cede lo 0,5%, Parigi -0,4%, mentre Londra sale dello 0,11%. Il clima resta improntato all’incertezza, in attesa della decisione della Federal Reserve sui tassi d’interesse, prevista in serata, e con lo sguardo rivolto alle tensioni in Medio Oriente.

    A Milano tra i titoli migliori spiccano Telecom Italia (+4,7%), Amplifon (+1,5%), Banca Popolare di Sondrio (+1,3%) e Brunello Cucinelli (+1,2%). In calo invece Iveco Group (-2,1%), Moncler (-1,7%), Recordati (-1,4%), Campari (-1,1%), Italgas e Generali (-0,9%).

    Nel frattempo, Wall Street ha aperto in territorio positivo.

     

  2. Europa volatile con occhi a Iran e Fed

    Incerte le Borse europee, che alle 13 faticano a trovare una direzione nell'attesa di capire le intenzioni del presidente americano, Donald Trump, sulla posizione che assumeranno gli Stati Uniti nel conflitto tra Iran e Israele. Sempre negli States il focus è sulla decisione che annuncerà' la Federal Reserve in tema di tassi, anche se secondo la maggior parte degli esperti l'istituto centrale opterà' per lo status quo.

    A metà giornata Francoforte cede lo 0,4%, Parigi lo 0,15%, Amsterdam lo 0,25%, Madrid lo 0,21%, ferma Londra. Milano registra un ribasso dello 0,15%, con lo spread in risalita a 99 punti. A Piazza Affari corre Tim (+1,88%), che così aggiorna nuovi massimi dell'anno, mentre è scattato il conto alla rovescia per l'assemblea dei soci, convocata il 24 giugno. Spicca il ribasso di Iveco (-2,5%) e il rialzo di Saipem (+1,4%).

  3. Spread in lieve rialzo a 99 punti

    Apertura in leggero aumento per lo spread tra BTp e Bund, che si attesta a 99 punti base, in crescita di un punto rispetto alla chiusura precedente. Il rendimento del decennale italiano benchmark (ottobre 2035) sale marginalmente al 3,52% dal 3,51% registrato ieri.

  4. Iveco la peggiore

    Tra i titoli in calo a Piazza Affari spicca Iveco Group, che cede l’1,19% a 15,795 euro. Debole anche Recordati (-1,11% a 53,65 euro) e Interpump Group, in flessione dello 0,70% a 34,06 euro. Giù anche A2A (-0,61% a 2,285 euro) e Azimut, che lascia sul terreno lo 0,35% a 25,89 euro.

    Nome Valore Var %
    Iveco Group 15,795 -1,19
    Recordati Ord 53,65 -1,11
    Interpump Group 34,06 -0,70
    A2a 2,285 -0,61
    Azimut 25,89 -0,35
    Banca Monte Paschi Siena 6,964 -0,31
    Stmicroelectronics 25,21 -0,30
    Hera 4,232 -0,28
    Pirelli & C 6,04 -0,26
    Tenaris 15,87 -0,25
  5. Lusso in testa

    Tra i titoli più vivaci del listino milanese spicca Brunello Cucinelli, in rialzo dello 0,89% a 102,35 euro. Buon andamento anche per Telecom Italia (+0,77% a 0,3916 euro) e Prysmian (+0,60% a 56,88 euro). Segni positivi anche per Banco Bpm (+0,40% a 10,065 euro) e Poste Italiane (+0,38% a 18,73 euro).

    Nome Valore Var %
    Brunello Cucinelli 102,35 +0,89
    Telecom Italia 0,3916 +0,77
    Prysmian 56,88 +0,60
    Banco Bpm 10,065 +0,40
    Poste Italiane 18,73 +0,38
    Terna 8,908 +0,34
    Italgas 7,005 +0,29
    Intesa Sanpaolo 4,8125 +0,24
    Banca Mediolanum 14,11 +0,21
    Bper Banca 7,564 +0,19
  6. Francoforte piatta, lieve rialzo per Londra, Parigi e Milano

    Apertura all'insegna della cautela per le principali piazze europee. Francoforte si muove in territorio negativo con un lieve -0,03%, mentre Londra segna un +0,14%. Parigi registra un timido +0,05%, Milano si mantiene stabile con un progresso dello 0,15%.

  7. Occhi su UniCredit e Ovs

    Sul listino milanese attenzione a Unicredit che, stando alle parole dell’Ad Andrea Orcel, ridurrà gradualmente la sua partecipazione in Generali fino ad uscire dal capitale della società.

    Novità anche per le trimestrali, con Ovs che ha registrato un aumento dell'1% delle vendite nette nel primo trimestre chiuso il 30 aprile, mentre l'ebitda rettificato è sceso del 5,3%. La società ha anche negoziato i termini per anticipare il raggiungimento del 100% del capitale di Goldenpoint.

  8. Ancora un giorno di calo

    Ancora un altro giorno di calo per le Borse europee, con il future sull’Eurostoxx50a a -0,21% a causa dell'escalation delle ostilità tra Israele e l’Iran. Si teme un coinvolgimento militare più diretto degli Stati Uniti con il presidente, Donald Trump, che ha chiesto la resa incondizionata di Teheran e ha avvertito che la pazienza degli Usa si sta esaurendo.

    Per la prima volta ha parlato del tema anche Giorgia Meloni, affermando che l’obiettivo è arrivare a negoziati che consentano all'Iran di non diventare una potenza nucleare.