Cdp lancia green bond da 500 milioni con una cedola del 3,25%

Cassa Deposito e Prestiti emette un green bond da 500 milioni per investimenti sostenibili con tecnologia blockchain, offrendo trasparenza e un rendimento netto oltre il 3%

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Pubblicato: 13 Giugno 2025 12:42

Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) lancia la sua seconda emissione green, la prima realizzata secondo il nuovo Cdp Green, Social and Sustainability Bond Framework, per un totale di 500 milioni di euro con scadenza a 8 anni, destinata esclusivamente a investitori istituzionali. Il titolo ha una cedola fissa annua lorda pari a 3,25% e scadenza a giugno 2033.

Questa operazione segue il green bond inaugurale del 2023 e si aggiunge ai nove bond sostenibili emessi dal 2017 nei formati Social e Sustainability, consolidando la posizione di CDP nel mercato obbligazionario Esg.

I dettagli del bond

E gli ordini hanno già raggiunto ottimi risultati, pari a quasi 2,5 miliardi di euro, cinque volte l’offerta, provenienti da oltre 100 investitori, con una significativa componente internazionale pari al 73%. Si è inoltre registrato un forte interesse da parte di istituzioni europee e una marcata partecipazione di investitori focalizzati sui criteri Esg.

I proventi dell’emissione saranno destinati a progetti con impatti ambientali positivi, includendo investimenti infrastrutturali nei settori delle energie rinnovabili e della mobilità sostenibile, oltre a interventi a supporto delle imprese volti all’efficientamento energetico e alla promozione dell’economia circolare.

Come spiega Cdp, questa emissione rappresenta un passaggio significativo nella promozione dell’innovazione tecnologica, anche nell’ambito della finanza sostenibile:

verrà infatti fatto ricorso alla tecnologia blockchain per tokenizzare il processo di rendicontazione, offrendo agli investitori un’ulteriore modalità per verificare l’allocazione dei proventi dell’operazione e i relativi impatti, garantendo ancora maggiore trasparenza, integrità e affidabilità delle informazioni fornite. In tal modo, Cdp punta a rafforzare la fiducia degli operatori nelle scelte di investimento sostenibile, supportandoli nel raggiungimento degli obiettivi di rendicontazione in ambito Esg.

Quali Obiettivi Sdg soddisfa

L’emissione rappresenta il debutto di un titolo Cdp dedicato agli investitori istituzionali sul Mercato Telematico delle Obbligazioni (Mot) di Borsa Italiana. Il green bond 2025 è inoltre il primo ad essere emesso sotto il CDP Green, Social and Sustainability Bond Framework, aggiornato a dicembre 2023, e si allinea ai Green Bond Principles pubblicati dall’International Capital Market Association (Icma).

L’operazione è coerente con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, in particolare con gli SDGs 7, 9, 11, 12 e 13, rispettivamente: “Energia pulita e accessibile”, “Industria, innovazione e infrastrutture”, “Città e comunità sostenibili”, “Consumo e produzione responsabili” e “Lotta contro il cambiamento climatico”.

Conviene prenderlo?

Per gli investitori, questo nuovo Green Bond può essere uno strumento interessante. Ricordiamo che Cassa Depositi e Prestiti è controllata per circa l’83% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, mentre la restante quota è detenuta dalle fondazioni bancarie. Per questo motivo, i suoi bond sono considerati paragonabili ai Btp in termini di affidabilità creditizia. Cdp agisce infatti come un ente che opera per conto del governo nel contesto industriale nazionale. Di conseguenza, le obbligazioni emesse godono della stessa tassazione agevolata del 12,5%.

Grazie a questo vantaggio fiscale, il green bond Cdp a 8 anni offre un rendimento sostanzialmente equiparabile a quello di un Btp a 10 anni.

Lo strumento conviene a chi desidera impiegare liquidità su un orizzonte temporale medio-lungo, puntando a un rendimento interessante senza esporsi a rischi eccessivi. Una cedola intorno al 3,50% lordo si traduce infatti in un rendimento netto superiore al 3,05%, un livello più che accettabile in un contesto di bassa inflazione.