Naspi e Dis-Coll giugno 2025, le date dei pagamenti

A giugno la Naspi e la Dis-Coll verranno pagate come di consueto a metà mese. Ma attenzione alle novità della Legge di Bilancio 2025 sui requisiti e sugli importi

Pubblicato: 31 Maggio 2025 08:00

Giorgia Bonamoneta

Giornalista

Nata ad Anzio, dopo la laurea in Editoria e Scrittura e un periodo in Belgio, ha iniziato a scrivere di attualità, geopolitica, lavoro e giovani.

Non ci sono significative novità in merito ai pagamenti di Naspi e Dis-Coll, perché queste rimangono pagate senza particolari ritardi come nei mesi precedenti. Si può quindi cerchiare i giorni di metà mese come i possibili di pagamento, ma solo accedendo al proprio fascicolo previdenziale online sul sito dell’Inps, o contattando il servizio via telefonica, si può verificare la data esatta.

C’è però qualcosa a cui fare attenzione, ovvero le modifiche fatte alla Naspi con la legge di Bilancio 2025. Questa prevede una stretta sui requisiti e potrebbe quindi limitare l’accesso al sostegno economico in seguito a dimissioni o licenziamento.

Calendario pagamenti di giugno

L’accredito della Naspi per il mese di giugno 2025 è previsto tra il 10 e il 15 del mese, come da prassi consolidata. Non esistono scadenze fisse valide per tutti: la data effettiva dipende dal momento in cui è stata presentata la domanda, nonché dall’elaborazione della pratica da parte dell’Inps.

La stessa finestra temporale vale anche per la Dis-Coll, l’indennità di disoccupazione destinata ai collaboratori coordinati e continuativi (co.co.co). Per entrambe le misure, il pagamento può essere verificato esclusivamente accedendo al proprio fascicolo previdenziale con SPID, CIE o CNS.

Cosa cambia dal 2025 per la Naspi?

A partire dal 1° gennaio 2025, sono entrate in vigore modifiche importanti ai criteri di accesso alla Naspi, introdotte dalla legge di Bilancio. In particolare:

Rimangono validi i requisiti generali, come la disoccupazione involontaria e almeno 13 settimane di contributi negli ultimi 4 anni.

Quanto dura e quanto si prende al mese?

La Naspi viene calcolata in base alla retribuzione media imponibile degli ultimi quattro anni. L’importo è pari al 75% della retribuzione fino a 1.436,61 euro e si aggiunge il 25% dell’eccedenza per importi superiori. A partire dal sesto mese (dall’ottavo per gli over 55) è prevista una decurtazione del 3% mensile.

La durata massima della Naspi è pari alla metà delle settimane lavorate negli ultimi quattro anni, con un massimo di 24 mesi. I lavoratori devono presentare domanda entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro per non perdere il diritto.

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