Frena il centro città, cresce Casteldebole. È quanto emerge nel secondo semestre del 2024 per i valori immobiliari di Bologna, cresciuti del 3%. Questo dato, secondo l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, riflette una situazione dinamica e diversificata tra le varie macroaree della città.
La limitazione urbanistica alla realizzazione di abitazioni di piccole dimensioni e le nuove regole sui B&B hanno influenzato il mercato, spingendo alcuni proprietari a tornare all’affitto con contratti tradizionali.
In centro domanda elevata e prezzi stabili
Nel centro di Bologna, le quotazioni sono rimaste invariate. Nonostante la forte domanda nel quartiere Indipendenza-Marconi, i valori non hanno subito variazioni significative.
Gli immobili in questa zona hanno generalmente una metratura superiore ai 120 mq e vengono spesso acquistati per uso migliorativo o da famiglie per i figli studenti. Gli immobili di pregio con terrazzo raggiungono i 5000 €/mq, mentre in prossimità della stazione e dell’università i valori si attestano intorno ai 3000 €/mq. In via Marconi e zone limitrofe i prezzi oscillano tra 2000 e 4000 €/mq. Nel dettaglio, gli aumenti che hanno colpito le zone cittadine sono i seguenti:
BOLOGNA | II semestre 2024 |
Centro | 0% |
San Donato-Vitale | +3% |
Bolognina-Corticella | +1% |
Borgo Panigale | +9,8% |
Saffi | +0,6% |
Borgo Panigale, forte crescita trainata da Casteldebole
La macroarea di Borgo Panigale ha registrato un incremento del 9,8%. Particolarmente significativo è il dato di Casteldebole, con una crescita del 14,3%. La zona, situata alla periferia e vicino a Casalecchio, presenta immobili in edilizia popolare valutati attorno ai 2000 €/mq, fino a costruzioni più recenti che raggiungono i 3500 €/mq. In via Triumvirato, sono in corso conversioni di immobili industriali in residenziali, con prezzi di 3500-3700 €/mq. La realizzazione della tramvia e la presenza dell’aeroporto migliorano la connessione con il centro cittadino.
In quest’area si rileva un forte interesse da parte di investitori istituzionali e industrie come Philip Morris e Ducati, alla ricerca di immobili per i propri dipendenti. Gli affitti di un bilocale si aggirano intorno agli 800 € al mese.
San Donato-San Vitale domanda elevata, Bolognina-Corticella leggera crescita
La macroarea ha registrato un aumento del 3%. Quartieri come San Donato e San Donnino sono particolarmente ricercati grazie alla presenza di università, ospedali, enti pubblici e fiere. San Donato presenta prezzi tra 2500 e 3000 €/mq, mentre San Donnino si assesta sui 2200 €/mq. La disponibilità di immobili si riduce, anche per la reticenza delle famiglie a vendere.
Nella zona Bolognina-Corticella si registra un aumento dell’1%. L’area di Arcoveggio, in fase di riqualificazione, sta attirando l’interesse degli operatori del Centro Europeo per il Meteo. Le nuove costruzioni in via dell’Arcoveggio si vendono a 4000 €/mq. Alla Bolognina, le quotazioni medie si aggirano sui 2500 €/mq con punte di 3000 €/mq nelle vie Ferrarese e Corticella.
A Santa Rita, non lontano da via Massarenti, i valori si attestano sui 2500 €/mq. In zona è in costruzione uno studentato, segnale dell’interesse per il mercato della locazione, con canoni per bilocali intorno agli 800 € al mese.
Saffi, lieve aumento e domanda sostenuta
I prezzi nella macroarea di Saffi sono saliti dello 0,6%. Nel quartiere Barca, la domanda è alta soprattutto da parte di famiglie in cerca della prima casa o di una soluzione migliorativa. Le tipologie più richieste sono trilocali e quadrilocali. I valori immobiliari vanno da 2000 €/mq per le soluzioni più semplici a 4000 €/mq per quelle signorili.
Il mercato degli affitti resta attivo, ma con un’offerta limitata a causa della diffusione degli affitti brevi, in particolare nelle aree vicine alla stazione e all’aeroporto. Il passaggio futuro della nuova tramvia è destinato a migliorare ulteriormente l’attrattività della zona.